Globuli rossi bassi: cosa significa e valori normali

Globuli rossi bassi: cosa significa e valori normali

Le analisi del sangue, eseguite in laboratorio, possono indicare un valore basso dei globuli rossi. La conta dei globuli rossi avviene prendendo in considerazione tutte le componenti dell’emocromo; tra questi anche l’emoglobina e l’ematocrito. Quando il valore indicato è inferiore al valore normale è diagnosticata al paziente una forma di anemia, a meno che non ci sia qualche altra causa nota; al contrario, se il valore è in eccesso si tratta di policitemia.

La diminuzione della conta dei globuli rossi comporta differenti sintomi che non devono essere sottovalutati. Per questo motivo, è consigliabile recarsi dal proprio medico di famiglia che, in base ai vostri sintomi potrà prescrivervi l’esame del sangue; successivamente, verificato che il sintomo è conseguenza dell’abbassamento del numero dei globuli rossi si potrà approfondire la causa e stabilire la cura da seguire.

Ecco quali sono le cause e i sintomi principali di tale condizione e quali sono i valori di riferimento da tenere in considerazione. Prenderemo spunto dai tanti articoli sulla salute e benessere presenti nel portale femminile di FidelityHouse, cioè Fidelity Donna.

Globuli rossi: valori normali

I valori normali dei globuli rossi nel sangue sono 4.52 – 5.90 x1012 per litro negli uomini; nelle donne, invece, il valore è di 4.10 – 5.10 x1012 per litro. È bene ricordare che il valore di riferimento può subire una leggera variazione in base al laboratorio in cui si esegue il test.

Per questo motivo, è bene valutare l’ultimo esame del sangue insieme a precedenti, qualora se ne fosse in possesso. Inoltre, sono da considerare del tutto normali piccole variazioni sul valore poiché ogni organismo risponde in modo diverso allo stile di vita che segue. Non bisogna dunque allarmarsi subito in caso di valori che non rientrano nel range ottimale ma lasciate al medico l’interpretazione dei risultati dell’esame del sangue.

Sintomi principali dei globuli rossi bassi

Avere i globuli rossi bassi significa che il sangue che trasporta ossigeno non è sufficiente per rispondere alle esigenze del nostro corpo.

Come conseguenza, il paziente affetto da tale condizione lamenta principalmente affaticamento, debolezza, stordimento, stanchezza e mancanza di fiato e affanno. Inoltre, altri sintomi correlati sono la presenza di battito del cuore irregolare e persino insufficienza cardiaca; il soggetto può avere sensazione di freddo, lamentare cefalea, manifestare irritabilità, poca concentrazione e depressione. Si può osservare anche evidente pallore sul viso e sulle mucose, dolore alla milza o al torace.

A causa della poca ossigenazione dei muscoli si può osservare una riduzione della forza muscolare. Chi soffre di questo disturbo può avere voglia di mangiare ghiaccio o alimenti non commestibili. Questo fenomeno è definito pica.

Le cause

Sull’abbassamento del numero di globuli rossi nel sangue incidono due fattori: l’eccessiva distribuzione degli eritrociti o l’impossibilità del midollo osseo di produrli. Nel primo caso, significa che l’organismo distrugge queste cellule (anemia emolitica) o come conseguenza di un’emorragia. Nel secondo caso, invece, si tratta di una disfunzione o di una patologia che interessa il midollo osseo. In questo caso, le cause principali sono da attribuire ad alcune forme di anemia; tra queste l’anemia mediterranea, anemia sideropenica, anemia falciforme, l’anemia normocitica e l’anemia emolitica. Si presenta, dunque, anche nei pazienti affetti da artrite reumatoide e disturbi renali.

Inoltre, può essere conseguenza di una forma di leucemia o dovuta a carenze di vitamine e minerali. La condizione si manifesta anche nei pazienti che seguono terapie per il trattamento delle neoplasie, ovvero la chemioterapia e la radioterapia. Un’altra causa che determina l’abbassamento del numero degli eritrociti è l’abuso di alcol.

Rimedi per i globuli rossi bassi

Quando le analisi del sangue rivelano un valore basso di globuli rossi è importante rivolgersi subito al proprio medico per un consulto. In questo modo, si potrà stabilire la causa e procedere con la terapia farmacologica più adeguata alla situazione in oggetto.

In generale, è importante cambiare stile di vita e modificare l’alimentazione, oltre a dedicare del tempo a svolgere un’attività sportiva leggera, sebbene non si senta di avere le forze. Utile è per esempio fare una passeggiata a piedi o in bicicletta. Sono da evitare, senza alcun dubbio, le sigarette e le bevande alcoliche.

È fondamentale introdurre nell’alimentazione cibi che contengono ferro, vitamine, incluso l’acido folico. Sono indicati i molluschi, le uova e le carni rosse, come la carne di cavallo o il manzo e il fegato. Inoltre, bisogna mangiare spinaci, bietole, asparagi, cavoletti di Bruxelles, fagioli, carote, pomodoro, peperoni, frutta secca e legumi. Tra la frutta è particolarmente indicata la prugna, le albicocche, i kiwi. Anche il cioccolato è un valido alleato per aumentare il numero dei globuli rossi. Con questi ingredienti si possono, per esempio, preparare dei frullati energetici e salutari.